Descrizione
A volte, dice l’autore, succede che si venga colti dalla vertigine che viene dall’immergersi nella vita degli altri, una vertigine che sporca i fogli, parole e sentimenti, che prendono la forma di un mondo complesso, non complicato, lieve come la vita che viene vissuta con le sue contraddizioni. Il libro (sedici racconti più una sorta di prologo che sanno di poesia pura) racconta da una prospettiva altra l’essenza profonda del mondo dello scrittore. Racconti che potrebbero essere capitoli di uno stesso romanzo, se non fosse che la selva di soprannomi, nomi, facce e odori, esplodono (o implodono) ritagliandosi ognuno uno spazio vitale imprescindibile: nelle storie, l’autore si trasforma in una donna che nasconde la verità, in un bambino che rincorrendo un pallone incontra l’astronauta Major Tom, in un figlio che affronta le follie della madre. Pagina dopo pagina Di Pietro muta, camaleonte imperfetto: è Massì e Capitanharlock, è Colgate, è Suziquattro, è Rino e Matilde, Pietro Ascellapezzata e Manfredi… Salvo Di Pietro è tutti questi personaggi straordinari, funamboli, funamboli in bilico tra la poesia e la vita…
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Booktrailer:
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Rassegna stampa:
Gianni Salerno –
Libro veramente entusiasmante e coinvolgente. Complimenti
Hilda Forte –
Ho avuto modo fortemente di conoscere lo scrittore. Un libro da leggere in quanto interessante e di facile comprensione. Lo consiglio perché coinvolgente
Marco –
Gran bel libro! Congratulazioni
Assunta Boscarino –
Da lettrice vorace e veloce ho letto questo libro-racconto in due giorni. Ma in verità l’ho letto due/tre volte. Ogni due per tre mi sono fermata per riprendere fiato e girare le pagine all’indietro. Dovevo capire, assaporare le emozioni. C’è tanto da gustare. Uno squarcio verso emozioni complesse, c’è il calcio, un padre, due e più donne, dolore e gioia, amore e tanto amore. E poi c’è Lei: la scrittura , quella magia che si insinua nella mente e nell’anima dei lettori che , ognuno a modo suo, interpreta, vive e modella su di sé. La scelta dei titoli e dei sottotitoli, accattivante, suscita curiosità. E poi c’è la colonna sonora sempre presente. Ci sono personaggi i immaginari patrimonio della fantasia collettiva, ci sono pezzi di vita ricordata. E poi c’è la clessidra di Cemento. Leggere per vivere.